domenica 11 marzo 2012

Segni dell'apprendimento di qualità e Requisiti del materiale di autoeducazione

Dalle mie letture montessoriane ho estrapolato una serie di indizi che segnalano l'apprendimento di qualità. Più in basso, la lista dei requisiti di un materiale di autoapprendimento di ispirazione montessoriana.

Segni dell’apprendimento di qualità
(in neretto gli elementi irrinunciabili)

1.
intensa concentrazione nell’esecuzione del lavoro (gioia, entusiasmo)
2. serenità alla fine (soddisfazione)
3. ripetizione spontanea (subito)
4. transfer (stessa disciplina/altre discipline, visione d’insieme della natura, della disciplina e dell’intero sapere umano)
5. ripetizione differita
6. tendenza a trasmettere/condividere il sapere
7.
memorizzazione a lungo termine
8. giudizio positivo sulla attività
9. autonomia nel procedere all’interno del proprio programma di sviluppo (apprendimento per scoperta, iniziativa autonoma...)


Requisiti del materiale di autoapprendimento
(in neretto gli elementi irrinunciabili)

1. incorporazione del controllo dell’errore
2. concretizzazione dell’astratto (è fatto di parti che è possibile toccare, separare e disporre sul piano ecc.)
3. potenziale gradualità nella concretizzazione
4. contiene suggerimenti
5. potenziale gradualità dei suggerimenti
6. spinge al movimento
7. stimola/consente la creatività e la scelta
8. suscita interesse
9. si presta ad attività collettive con differenziazione di ruoli
10. può esserne facilmente spiegato l’uso da parte di uno studente ad altri studenti
11. è possibile corredarlo/è corredato con chiare istruzioni d’uso sequenziali.
12. richiama altri materiali già usati, altre simbologie già usate, è costituito o somiglia a materiali di cui i ragazzi abbiano già esperienza, che possano percepire come noti, familiari.
13. suggerisce, rafforza, in qualche modo, l’idea che gli stessi principi siano alla base di molte (o di tutte) le manifestazioni della natura (e, quindi, favorisce, il collegamento con apprendimenti legati a diverse materie).
14. spinge i discenti a chiedere alcuni chiarimenti (ai compagni o ai docenti).
15. può essere utilizzato più volte in sequenza e spinge il discente alla ripetizione dell’esercizio.
16. può condurre a compiere piccole scoperte.
17. costituisce o può essere collegato a quadri sinottici generali.

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